Questi i concetti fondamentali alla base del progetto.
Da questo gioco di parole nasce IDENTIQUA. La bellezza del Territorio dell’Irpinia, la sua Natura incontaminata, e il valore delle sue Tradizioni, rappresentano l’essenza del nostro lavoro.
IDENTITÀ Territoriale, QUALITÀ dei Prodotti e VALORI Nutraceutici
Il progetto
La consapevolezza di poter contrarre malattie a causa di una alimentazione errata induce i consumatori alla scelta di prodotti sempre più salutari e a seguire diete corrette. Aumenta in generale la domanda di alimenti di qualità, per cui i consumatori sono disposti a sostenere anche costi superiori, e cresce, pertanto, anche la richiesta di ortaggi e legumi dalle elevate caratteristiche nutrizionali. In questo contesto nasce il progetto IDENTIQUA, che supporta il lavoro in campo di tre aziende agricole pilota dell’Irpinia con attività di sperimentazione a cura dell’Università della Campania Vanvitelli e del CNR-Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) con lo scopo di conferire nuovo valore aggiunto a 5 prodotti alimentari scelti per il loro naturale potenziale nutraceutico. Da diversi anni le aziende del partenariato conducono un’attività imprenditoriale tesa alla scoperta e valorizzazione di prodotti agricoli di qualità nel rispetto della tradizione e dell’ambiente. La sperimentazione valuterà i potenziali effetti benefici sulla nostra salute, soprattutto per la presenza di potenti antiossidanti come le antocianine, dei prodotti coltivati dalle tre aziende irpine.
QUALITÀ
PRODOTTO
IDENTITÀ
TERRITORIALE
VALORI
NUTRACEUTICI
Obiettivi e finalità
Il progetto IDENTIQUA è rivolto ad aumentare le nostre conoscenze per migliorare l’utilizzo di queste 5 specie agrarie attraverso i risultati ottenuti dalla sperimentazione e dalle analisi di laboratorio relativi al potere nutraceutico e alla identità genetica di questi frutti della terra. Gli obiettivi principali, pertanto, sono quelli di riuscire a dar vita a produzioni agricole dal deciso carattere di genuinità, applicando importanti elementi di conoscenza ed innovazione, avvalendosi del supporto scientifico di istituzioni di elevata competenza. Tra le principali ricadute del progetto, ci sono la possibilità per le aziende agricole del territorio di entrare successivamente in nuove nicchie di mercato, con consumatori più attenti alla qualità, col fine di portare sulle nostre tavole un cibo con caratteristiche nutrizionali superiori che dia sicuri benefici al nostro organismo. L’implementazione delle coltivazioni della Carota viola, del Cece nero, della Patata viola, del Pomodoro nero, e del Fagiolo Quarantino di Volturara Irpina rappresenterà un volano di sviluppo per le aziende agricole coinvolte nel progetto e per quelle dell’intero territorio del GAL. Si potrà, così, dare il via ad un processo di definizione di un comparto territoriale di produzioni di eccellenza dal punto di vista delle qualità, del gusto e dei valori nutraceutici, certificati e garantiti da un auspicabile marchio di tutela, in un territorio autentico e incontaminato come quello dell’Irpinia che ha notevoli potenzialità per un’agricoltura di qualità.
Le fasi del progetto
Il progetto si articola in diverse azioni che vanno dalla ricerca dei semi/piantine al lavoro in campo, dalla raccolta dei frutti della terra alle analisi nei laboratori dei nostri partner scientifici. I risultati della sperimentazione e delle analisi saranno poi divulgati e messi a conoscenza di tutta la comunità per arrivare successivamente a far giungere queste eccellenze sulle nostre tavole.
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Scelta dei semi e piantine
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Semina e messa a dimora
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Raccolta di foglie
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Raccolta dei prodotti
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Analisi di laboratorio
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Disseminazione dei risultati
Gruppo Operativo
CAPOFILA
Società Agricola “Fulget Vita” srl
MONTEMILETTO (AV)
PARTNER PRIVATI
Azienda Gerardo Carmine Braccia
MORRA DE SANCTIS (AV)
Azienda Carmine Marra
VOLTURARA IRPINA (AV)
PARTNER PUBBLICI
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Dipartimento di Medicina di Precisione, Napoli
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR), Portici
Gruppo di Lavoro
Responsabile Tecnico Scientifico:
Luigi De Masi
Project Manager:
Claudio Calabritto
Agronomo:
Nadia Marallo
Contabilità e gestione:
Maurizio Grimaldi
Società di Comunicazione:
Archiviva srl
Ricercatori coinvolti
Paola Bontempo
Angelo Facchiano
Viviana Maresca
Comitato Scientifico
Luigi De Masi
Consiglio Nazionale delle Ricerche,
Istituto di Bioscienze e BioRisorse, Portici
Angelo Facchiano
Consiglio Nazionale delle Ricerche,
Istituto di Scienze dell’Alimentazione, Avellino
Paola Bontempo
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli,
Dipartimento di Medicina di Precisione, Napoli
Viviana Maresca
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli,
Dipartimento di Medicina di Precisione, Napoli
Daniela Rigano
Università degli Studi di Napoli Federico II,
Dipartimento di Biologia, Napoli
Adriana Basile
Università degli Studi di Napoli Federico II,
Dipartimento di Biologia, Napoli
Marina Maura Calandrelli
Consiglio Nazionale delle Ricerche,
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri, Napoli