Le patate hanno avuto origine dal Sud America, nei paesi delle Ande Peruviane, e sono arrivate fino a noi a partire dalla scoperta delle Americhe. Oggi sono conosciute nel mondo più di 5.000 varietà che si caratterizzano per differenti dimensioni, forma e colore dei tuberi, oltre che per il sapore caratteristico. Le patate rappresentano il quarto più importante raccolto a livello mondiale, dopo riso, grano e mais. In tempi recenti, la forte richiesta di cibi con proprietà salutistiche ha spinto l’introduzione di nuove varietà con tuberi pigmentati. Tra queste, la cultivar ‘Blue Star’ proviene da un incrocio tra le varietà ‘Vitelotte Noir’ e ‘BIE 91-217’ ed è caratterizzata da buccia e polpa dei tuberi di colore blu-viola, con forma ovale-allungata e maturazione medio-tardiva. Oggi, in Europa, le patate viola sono coltivate principalmente in Francia ed in Italia.
La patata viola
Le varietà di patata (Solanum tuberosum L.) con tuberi pigmentati, così come quelle tradizionali a pasta bianca/gialla, appartengono alla famiglia botanica delle Solanaceae, di notevole interesse economico perché ricchissima di specie utili all’uomo, includendo tra l’altro anche pomodoro, peperone, e melanzana.
Origine
Consigli culinari
Le patate viola ‘Blue Star’ si possono cucinare negli stessi piatti preparati con le patate tradizionali, tenendo conto del loro sapore leggermente più intenso; si possono preparare anche mescolandole con altri tipi di patate a pasta bianca/gialla per arricchire di colore la tavola.
I benefici per la salute
I consumatori sanno bene che i tuberi di patata forniscono principalmente carboidrati, ma forse ignorano che sono ricchi anche di fibra, potassio, vitamina C, proteine, acidi fenolici e flavonoidi. Queste ultime due classi di composti sono potentissimi antiossidanti e antinfiammatori con numerosi effetti benefici sulla salute. In questo ambito, le patate viola si caratterizzano per l’elevato contenuto di antocianine, una classe di flavonoidi protettivi nei confronti di diverse malattie: diabete, artrite, malattie cardiovascolari, patologie oculari e cancro. Le patate viola mostrano infatti un potenziale antiossidante fino a tre volte superiore rispetto alle patate tradizionali. Inoltre, le patate viola tendono ad avere risposte glicemiche e valori di indice glicemico inferiori rispetto alle varietà bianche o gialle. Tutti questi effetti potrebbero essere particolarmente vantaggiosi se si considera il grande consumo alimentare di tuberi di patata in tutto il mondo.
Riferimenti Scientifici
Red and purple coloured potatoes as a significant antioxidant source in human nutrition – a review (Plant Soil Environ. 2005, 51, 477–482) di Lachman J., Hamouz K.
Beneficial phytochemicals in potato — a review (Food Res. Int. 2013, 50, 487–496) di Ezekiel R., Singh N., Sharma S., Kaur A.
Antioxidant, antimicrobial and antiproliferative activities of Solanum tuberosum L. var. Vitelotte (Food Chem. Toxicol. 2013, 55, 304–312) di Bontempo P., Carafa V., Grassi R., Basile A., Tenore G.C., Formisano C., Rigano D., Altucci L.
Anticancer activities of anthocyanin extract from genotyped Solanum tuberosum L. “Vitelotte” (Funct. Foods 2015, 19, 584–593) di Bontempo P., De Masi L., Carafa V., Rigano D., Scisciola L., Iside C., Grassi R., Molinari A.M., Aversano R., Nebbioso A., et al.
Valori nutrizionali
- Energia
- 367 Kj / 88 kcal
- Acqua
- 78,5 g
- Proteine
- 2,1 g
- Lipidi
- 1,0 g
- Carboidrati
- 17,9 g
- Amido
- 15,9 g
- Fibra totale
- 1,6 g
- Potassio
- 570 mg
- Fosforo
- 54 mg
- Magnesio
- 28 mg
- Calcio
- 10 mg
- Sodio
- 7 mg
- Vitamina A
- 3 ug
- Vitamina B3
- 2,4 mg
- Vitamina C
- 8 mg
Valori medi per 100g di parte edibile
fonte www.alimentinutrizione.it