Il fagiolo comune è una specie originaria dell’America centro-meridionale la cui coltivazione è databile quasi 8000 anni fa agli albori dell’agricoltura. Per produzione mondiale, tra le leguminose da granella, i fagioli comuni risultano al secondo posto dopo la soia. I maggiori produttori europei sono la Spagna e il Portogallo, seguiti dall’Italia, anche se di recente nel nostro Paese la loro produzione sembra in calo. Gli antichi abitanti del Vecchio Mondo non hanno mai conosciuto il fagiolo comune di origine americana, però chiamavano phaseolus la Vigna unguiculata, una leguminosa simile di origine africana. Nei tempi moderni, la richiesta di fonti proteiche alternative alla carne ha aumentato notevolmente la coltivazione dei legumi, incentivando la riscoperta di antiche varietà locali con elevate caratteristiche di qualità. Tra queste sono annoverati i Fagioli quarantini di Volturara Irpina caratterizzati da semi di colore bianco-cenere, teneri e leggermente farinosi, di pezzatura medio-piccola e forma tondeggiante, con maturazione precoce (40 gg) ed alta digeribilità per la sottilissima buccia.
Il fagiolo quarantino di Volturara Irpina
Il fagiolo comune (Phaseolus vulgaris L.) è una specie erbacea annuale appartenente alla famiglia botanica delle Fabaceae (più nota come Leguminose). Esistono innumerevoli varietà di fagiolo con caratteristiche morfologiche e organolettiche differenti. Tra queste, spiccano in Campania i Fagioli quarantini di Volturara Irpina, così denominati perché occorrono 40 giorni per la loro maturazione completa. La semina, infatti, inizia a maggio e il raccolto a fine agosto. Il Fagiolo quarantino è Presidio Slow Food ed è considerato “l’oro bianco della Piana” del Dragone in quanto rappresenta un legume molto antico e prestigioso, oltre ad essere presente nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Campania.
Origine
Consigli culinari
Nel mese di Ottobre, da più di dieci anni, l’Associazione Fagiolo di Volturara Irpina organizza una festa in onore di questo pregiato legume. In quell’occasione, stand gastronomici propongono piatti unici della tradizione a base di fagioli quarantini: sono usati come condimenti per diversi tipi di pasta e soprattutto nelle zuppe di fagioli e patate o insieme alle castagne, ma eccellono anche quando sono cucinati da soli, conditi con olio di oliva e aromi vari.
I benefici per la salute
Il Fagiolo quarantino è un alimento apparentemente povero, infatti al pari di altri legumi ha un elevato potere nutrizionale, principalmente perché ricco di proteine vegetali, rappresentando un degno sostituto delle proteine animali. Si caratterizza per una sottilissima buccia, che gli conferisce un’alta digeribilità insieme all’ottima consistenza dopo la cottura. Inoltre, è ricco di sali minerali e vitamine, pertanto i vantaggi sulla salute sono molteplici.
Riferimenti Scientifici
Food history and gastronomic traditions of beans in Italy (J. Ethn. Food 2022, 9, 6) di Corrado, G.
Morphological and genetic diversity among and within common bean (Phaseolus vulgaris L.) landraces from the Campania region (Southern Italy) (Scientia Horticulturae 2014, 180, 72-78) di Scarano, D., Rubio, F., Ruiz, J. J., Rao, R. & Corrado, G.
Valori nutrizionali
- Energia
- 96 Kj / 23 kcal
- Acqua
- 63,6 g
- Proteine
- 7,0 g
- Lipidi
- 2,4 g
- Carboidrati
- 18,9 g
- Amido
- 16,0 g
- Fibra totale
- 5,8 g
- Potassio
- 302 mg
- Fosforo
- 148 mg
- Magnesio
- 37 mg
- Calcio
- 58 mg
- Sodio
- 5 mg
- Vitamina A
- 4 ug
Valori medi per 100g di parte edibile
fonte www.alimentinutrizione.it